Milano Piazza Duomo prima del Duomo. Contributo alla conoscenza del complesso episcopale milanese nel centenario della nascita di Alberto de’ Capitani d’Arzago e di Mario Mirabella Roberti.A Milano 11-12 dicembre 2009. Piazza Duomo, attuale crocevia di percorsi quotidiani, è da sempre uno dei luoghi chiave della città di Milano e della sua storia. Depositari di questa memoria, di cui i milanesi rimangono perlopiù inconsapevoli, sono gli importanti resti archeologici dell’antico complesso episcopale: due battisteri, due chiese monumentali e una rete stratificata di edifici di cui sono oggi conservate poche testimonianze.
Chiese sacrificate in epoca rinascimentale per ingrandire la cattedrale medievale e in epoca moderna per realizzare un rifugio antiaereo (1943) e per costruire la stazione Duomo della metropolitana (1961-1963).
In queste ultime occasioni fondamentale è stato l’operato di Alberto de’ Capitani d’Arzago e Mario Mirabella Roberti che hanno documentato, non potendo purtroppo salvarli, i resti della basilica di S. Tecla e salvaguardato il battistero di S. Giovanni alle Fonti.
La cattedra di Archeologia Medievale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Veneranda Fabbrica del Duomo, d’intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, a cent’anni dalla nascita di questi studiosi, organizzano un convegno per ricordarne il ruolo nella riscoperta di questi edifici di culto e di fede e per comunicare i risultati delle recenti ricerche che da anni vedono impegnato l’Istituto di Archeologia e la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici nel progetto “Piazza Duomo prima del Duomo”.
