In questi giorni sono ripartite le indagini presso il sito di Santa Cristina nel Comune di Buonconvento (SI) dirette dal Prof. Marco Valenti dell”Area di Archeologia Medievale – Università degli Studi di Siena. Interessanti risultano le indagini magnetometriche che prospettano un orizzonte molto interessante per le prossime campagne di scavo.
Dal sito: La seconda campagna di scavo presso Santa Cristina in Caio si svolgerà dal 31 maggio al 23 luglio 2010 e vedrà impegnati sul campo un totale di circa venti persone tra archeologi e studenti, sia dell’ Università di Siena che di altri atenei italiani.
L’indagine archeologica prevederà l’ampliamento dell’area individuata l’anno passato, sia al fine di individuare l’estensione e lo sviluppo planimetrico dell’impianto termale in parte già identificato, sia di comprendere l’entità delle fasi di vita successive all’abbandono della mansio, inquadrabili cronologicamente tra l’età tardoantica e l’altomedioevo. Pertanto, nella scelta di adottare una strategia di indagine in open area, verranno allargati i limiti di scavo del settore ultimato nella campagna 2009 in direzione Nord, Sud ed Ovest. Queste operazioni consentiranno di verificare l’entità delle fasi di riuso, al fine di capire l’articolazione dell’insediamento che si sovrappose alle strutture romane; inoltre permetteranno di verificare lo sviluppo di alcuni ambienti del complesso termale che sono rimasti parzialmente obliterati dai vecchi limiti di scavo.
L’ampliamento dell’area verrà inizialmente realizzato tramite l’ausilio dell’escavatore meccanico, funzionale alla rimozione del livello di humus superficiale con il preciso scopo di aprire un settore più esteso di quello che si intenderà scavare nell’arco delle otto settimane di campagna, in previsione della realizzazione di nuove indagini magnetometriche nell’area circostante.