Polish archaeologists in al-Ghazali in Northern Sudan discovered a unique church in Byzantine monastic architecture, a large number of fragments of funerary stelae and inscribed vessels. They also verified the current knowledge of this medieval pilgrimage centre. The researchers prepared an extensive documentation in the form of geophysical prospecting, several thousand photographic kite photographs, which allowed to prepare an orthophotomap, which is a set of photographs taken from the air and adjusted to the scale and geographic coordinates. The scope of the project included the monastery, village and the adjacent…
Read MoreMese: Settembre 2013
Chi etano, cosa sono stati e cosa facevano. Identità e archeologia funeraria tra i secoli V e VIII
El objetivo de este seminario internacional es el de hacer un balance crítico de los estudios que se están realizando en los últimos años en torno a la arqueología funeraria de los siglos V y VIII en la Península Ibérica, que ponen en cuestión algunos de los enfoques tradicionales. Son varios los factores que han determinado este proceso de renovación: (a) el desarrollo de la arqueología preventiva, que ha sacado a la luz un ingente número de yacimientos y, especialmente, una inesperada variedad de realidades funerarias que superan las clasificaciones…
Read MoreDal dato all’interpretazione storica. Uno sguardo interdisciplinare dal medievismo
Seminarios ‘Del dato a la interpretación histórica. Una mirada interdisciplinar desde el medievalismo’, Vitoria-Gasteiz, septiembre-diciembre 2013 scarica il programma
Read MoreScoperta necropoli nei pressi di Cividale del Friuli, in località Grupignano
Non era nota agli archeologi l’esistenza di questa area funeraria ubicata in via Premariacco, località Grupignano, a Cividale del Friuli, qualche centinaio di metri a nord della ben nota necropoli longobarda “Gallo”. Il rinvenimento fortuito, avvenuto durante un intervento di sorveglianza archeologica, predisposto tempestivamente dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del FVG, con fondi messi a disposizione dall’Ente proprietario, in occasione della costruzione di un’abitazione, ha offerto un dono inaspettato al mondo della conoscenza e nuovi elementi e prospettive di studio alla storia del territorio cividalese. Diciassette le sepolture individuate a partire dalla fascia più…
Read MoreObbligo di accesso aperto per pubblicazioni relative a ricerche finanziate con fondi pubblici
Nelle pieghe dell’articolo 4 del Decreto legge “Valore cultura” troviamo due commi importanti rispetto al tema dell’accesso aperto. In particolare, “Le pubblicazioni che documentano i risultati di ricerche finanziate per una quota pari o superiore al cinquanta per cento con fondi pubblici […] devono essere depositate, non oltre sei mesi dalla pubblicazione, in archivi elettronici istituzionali o di settore, predisposti in modo tale da garantire l’accesso aperto, libero e gratuito“. vai all’articolo su www.roars.it
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