ROVERETO. Un “tesoro” composto da oltre 9000 lettere, tutte quelle che l’archeologo Paolo Orsi ricevette tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta: il Museo civico sta lavorando per metterle tutte online, a disposizione di chiunque. L’epistolario di Orsi è diventato di proprietà della Fondazione Museo civico (e quindi di proprietà pubblica) l’anno scorso, quando il Museo riuscì ad acquistare i 60 faldoni di lettere dagli eredi dell’archeologo roveretano. É stata una grande sorpresa, la scoperta di queste lettere: gli eredi di Orsi stavano riordinando la soffitta, quando sono apparsi…
Read MoreMese: Aprile 2014
“In&Around. Ceramiche e comunità” – Faenza (RA) 2012. Call for papers
L’AIECM3 è una associazione internazionale che si occupa dello studio della ceramica medievale e moderna nel Mediterraneo. Essa organizza i Congressi Internazionali sulla Ceramica Medievale e Moderna nel Mediterraneo (CICM3) a cadenza triennale, giunti alla loro decima edizione. L’attività dell’associazione si è configurata, nel corso degli anni, come essenziale per i nuovi apporti conoscitivi sulla storia ceramica. A partire dal 2014, a quasi 40 anni di attività, dapprima informale (nel 1978 si celebrava il Congresso di Valbonne), poi ufficiale (nel 1992 nasceva l’Associazione), il Comitato Internazionale ha deciso di aggiungere…
Read MoreSociety for Medieval Archaeology Student Colloquium 2014: Call for Papers
Society for Medieval Archaeology Student Colloquium 2014: Call for Papers We are excited to announce that the Call for Papers is now open for this year’s Student Colloquium. The colloquium will be held on 13th-15th November 2014, at Queen’s University Belfast, Northern Ireland. The event aims to provide a platform for postgraduates and early career professionals to present and discuss their current research. This year’s event will also incorporate keynote lectures and a field trip to medieval sites in the area. Papers from across the medieval period (5th-16th centuries AD)…
Read MoreNuovi rinvenimenti ad Ostia antica
La scoperta della Soprintendenza archeologica di Roma: “Nel I secolo a.C. il Tevere non chiudeva la città a nord ma la divideva in due parti”. Un team di studiosi italo-inglesi Scoperta una parte di Ostia Antica fino ad oggi ‘segreta’, più grande di Pompei. Recenti indagini archeologiche svelano infatti che l’area era molto più vasta di quanto ritenuto. La Soprintendenza archeologica di Roma parla di “risultati eccezionali: nel I secolo a.C, il Tevere non chiudeva la città a nord, ma la divideva in due parti”. Torri, magazzini, nuove mura di…
Read MoreLe catacombe di Torpignattara riaperte al pubblico
Una pinacoteca sotterranea torna visitabile dopo vent’anni. E nel Mausoleo di Sant’Elena, madre di Costantino, sono conservate le anfore pignatte che danno il nome al quartiere. Sulle orme degli antichi pellegrini, nel ventre della terra, fino alle tombe dei martiri Pietro e Marcellino. Fra gli affreschi tornati a splendere dopo i restauri di quella straordinaria pinacoteca sotterranea che si snoda nei 18 mila metri quadrati di gallerie delle catacombe dei Santi Pietro e Marcellino, sulla via Casilina. Le terze di Roma per estensione. Che domattina riapriranno insieme al Mausoleo di…
Read MoreAutentico il frammento di papiro che parla della moglie di Gesù
Ii piccolo frammento di papiro che contiene una frase mai apparsa prima nelle Sacre Scritture e che contiene la parola “moglie” riferita a Gesù è antico e non è un falso moderno. Il documento è stato analizzato da alcuni professori di ingegneria elettronica, chimica e biologia di tre atenei americani (Columbia, Massachusetts Institute of Technology e Harvard) che hanno usato diversi tipi di spettroscopia per arrivare a stabilirne la datazione. Timothy Swager, chimico del Massachusetts Institute of Technology, ha utilizzato la spettroscopia agli infrarossi per verificare se l’inchiostro mostrasse variazioni o incongruenze e…
Read MoreFonti per la storia di Ascoli Satriano e della Capitanata meridionale
Con l’incontro di Studio sulle ‘Fonti per la Storia di Ascoli Satriano e della Capitanata Meridionale’ e il ‘Laboratorio di Paleografia’ – sulle pergamene ascolane conservate presso la Biblioteca Statale di Montevergine a Mercogliano (Av) – in programma i prossimi 10 e 12 aprile, si conclude ad Ascoli Satriano il Progetto ‘Pergamene Verginiane di Ascoli Satriano’ avviato dalla Associazione Centro Studi del Territorio e dell’Ambiente. La conclusione è merito dell’Istituzione Centro Culturale Polivalente della Città di Ascoli Satriano che ha provveduto a far trascrivere, commentare e interpretare ben 118 pergamene rogate ad Ascoli…
Read MoreImpianti metallurgici altomedievali a Roma, in diretta streaming
Conferenza l’11 Aprile ore 11 Vasco La Salvia (Università di Chieti) Impianti metallurgici altomedievali a Roma. Alcune riflessioni tecnologiche a partire dai recenti rinvenimenti. https://unich-it.academia.edu/VascoLaSalvia Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena Aula 2 Complesso dei Servi – SI STREAMING https://www.youtube.com/watch?v=qsUENlShqb8
Read MoreDisponibile online la collezione di manoscritti arabi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
È disponibile online la riproduzione digitale dell’intera collezione di manoscritti arabi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Si tratta di circa 34.000 immagini, accessibili per segnatura del manoscritto da questa pagina, in attesa che sia completato il catalogo, che consentirà l’accesso ai materiali anche attraverso i metadati descrittivi. I 137 manoscritti della collezione sono distributi nei fondi Magliabechiano, Nazionale, Palatino e Nuove Accessioni. Al fondo Magliabechiano, che costituisce il fondo originario della Biblioteca Nazionale, appartengono 59 codici tra cui quelli provenienti dalla Stamperia Orientale MediceaW, fondata nel 1584 a Roma dal cardinale Ferdinando…
Read MoreUn’antica bevanda di 1900 anni fa
1900 anni fa, una donna morta all’età di 30 anni fu sepolta in un tronco di quercia vicino Juellinge, in Danimarca. Interrato con il corpo è stato ritrovato un colino di bronzo a manico lungo che aveva ancora all’interno residui di una bevanda fermentata (che forse le sarebbe dovuta servire nell’aldilà). Gli ingredienti e forse il sapore della bevanda, un “grog” composto dafrutti locali, cereali ed erbe mischiate con vino proveniente dall’Europa meridionale, stanno divenendo sempre più chiari. L’archeologo Patrick McGovern dell’Università della Pennsylvania, ha applicato delle tecniche biomolecolari al materiale organico residuo prelevato dal manufatto scandinavo, inclusi un vaso di…
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