Al via la festa medievale di Monteriggioni (SI)

Sabato e domenica siamo stati a Monteriggioni per la festa medievale.

L’aspetto che a noi più interessava, le bolle temporali, ci ha ampiamente soddisfatti.

Andiamo per ordine, però.

Nel primo fine settimana, come da programma e nella filosofia spiegataci dal prof Valenti il mese scorso, il campo esterno al castello era dedicato soprattutto ai Longobardi e nei giorni di sabato e domenica avrebbe visto due iniziative: il torneo degli arcieri storici e lo scontro tra due fazioni armate di popolani che già il giorno prima avevano interrotto un matrimonio per sospetta infedeltà della sposa.

I longobardi sono stati straordinari. Rievocatori in abito e armature perfette, grande abilità nel lancio della scure e nel combattimento, repliche perfette di recipienti ceramici, suppellettili, cinture, fibbie e fibule, armi.

Hanno svolto la vita quotidiana di un piccolo villaggio del VII secolo, spiegando alla gente la cultura longobarda, i gesti, le azioni, la mentalità. I visitatori hanno potute tirare con l’ascia, maneggiare le armi lunghe, sentire i canti tradizionali accompagnati dalla lira.

Grande suggestione poi il duello all’ultimo sangue e il funerale dello sconfitto, estremamente fedele alle tombe longobarde cividalesi note. Ed al termine del rito un gigantesco guerriero ha spiegato l’intera operazione, rispondendo pazientemente alle molte domande.

Abbiamo visto anche la consorte del capo del governo (un grande onore crediamo per Monteriggioni) chiedere spiegazioni ai longobardi sulle loro attività e sul tiro con l’ascia.

Il torneo degli arcieri storici, in costumi ed armature curatissime, è stato molto interessante e spettacolare…. Guglielmo Tell avrebbe avuto da imparare….

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Lo scontro, invece, di cui parlavamo prima è stato bellissimo; mezz’ora circa di battaglia tra due schiere di armati fino ai denti composte da 8-10 persone ognuna ed i popolani delle due fazioni, bambini compresi, a tirar sassi dalle retrovie.

Insomma una vera faida tra fazioni popolari, con manovre militari del XIII secolo, poi interrotta dall’arrivo delle guardie e dei tamburi del castello che hanno separato i rivali, scortandoli poi fino al sagrato della chiesa di fronte al vescovo; qui le due parti si sono nuovamente affrontate in una battagliola giudiziaria – combattuta da 5 rappresentanti di ciascuna fazione armati di bastoni di legno – che ha sancito la parte vincente (i fabbri) e relegato gli sconfitti (i mugnai) nella vergogna garantendo al fine la celebrazione del matrimonio che si terrà il prossimo fine settimana.

Infine nel castello, le bolle temporali vedono una delle piazze interamente dedicata ad attività artigianali del XIII secolo.

E qui, cari lettori, si raggiunge di nuovo la perfezione; abiti e scarpe da manuale; allestimento di alto livello; fabbri che forgiano, tessitrici e tintori, falegnami e intagliatori, erboristeria, orafi….. un vero salto nel XIII secolo ed abbiamo visto di persona molti visitatori stare a parlare di continuo con i rievocatori e ricevere ampie spiegazioni.

Questi stessi artigiani che ogni tanto si mischiavano alla folla per le strade del castello dando davvero l’idea, quando li incontri, di aver preso la macchina del tempo.

Ed il prossimo fine settimana?

Torneremo; infatti arriveranno sin da venerdì i cavalieri della compagnia dell’Aquila bianca, tra i più spettacolari in Europa, che monteranno il loro campo con 40 esponenti di milizie mercenarie del XIV secolo, si eserciteranno e sabato, capitanati da Roberto Cinquegrana, daranno vita a scontri e tornei altamente spettacolari. La domenica invece si scontreranno a terra, con duelli ad impatto pieno, nella piazzetta degli artigiani….. e i Longobardi proseguiranno contemporaneamente con le loro storie di vita e di morte.

Cari lettori, finalmente una festa medievale dove, grazie alla scelta scientifica ed alla perfetta collaborazione con chi conosce ed anima la festa (la compagni monteriggionese L’Agresto), c’è anche da imparare ed accrescere la propria conoscenza del medio evo; quello vero.

Una chicca: il professor Valenti, in abito di XIII secolo, partecipava alle attività degli artigiani e lo abbiamo visto, elegantissimo, aggirarsi per il castello collegandosi di continuo alle altre anime della festa e… pazientemente sottoporsi alla gogna fotografica del turista che gli chiedeva di farsi riprendere con quest’omone medievale…

Gran bella edizione di Monteriggioni davvero, ottimi rievocatori, torneremo da venerdì per aggiornarvi.

L.P.

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