Prevenzione e manutenzione per i Beni Culturali edificati. Procedimenti scientifici per lo sviluppo delle attività ispettive. Il caso studio delle aree archeologiche di Roma e Ostia Antica
La Manutenzione Programmata dei Beni Culturali edificati. Procedimenti scientifici per lo sviluppo di Piani e Programmi di Manutenzione. Casi studio su architetture di interesse archeologico a Roma e Pompei, sono l’occasione per riflettere ma anche stimolo per sviluppare concrete iniziative di manutenzione preventiva.
Nei due volumi gli Autori dimostrano una verità nota anche se disattesa: con una efficace attività di prevenzione è possibile conservare al meglio il nostro Patrimonio storico; al tempo stesso, una costante attività di controllo, insieme a programmati interventi di tipo manutentivo, consentono di risparmiare ingenti somme di denaro negli interventi di restauro, che vengo attivati quando il guasto è oramai conclamato.
L’attuale difficile congiuntura economica (“Crisis is a time of Great Opportunity” – La crisi è momento di grandi opportunità – Barak Obama, 2009) rende ancor più urgente un cambiamento di mentalità orientato all’efficienza, al risparmio e alla razionalizzazione della spesa.
Questi due volumi sono l’esito di una intensa attività di ricerca, iniziata nel 2009 e parzialmente conclusasi alla fine del 2011, utilizzando come casi studio edifici storici di rilevante importanza e strutture archeologiche a Roma (alcuni edifici del Foro Romano, parti dell’Acquedotto Claudio e delle Mura Aureliane), alcune Domus di Pompei e il Monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (il Vittoriano).
Verranno presentati a Genova, presso il Museo di Palazzo Reale, Sala da Ballo.
I lavori saranno introdotti da Maurizio Galletti, Direttore Regionale MiBAC. Dopo i saluti delle Autorità sono previsti interventi di Stefano Musso (Preside Facoltà di Architettura di Genova) e Sergio Lagomarsino (Presidente corso di Laurea Ingegneria in edilie-architettura Università di Genova). Seguiranno riflessioni di Luisa Papotti (Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria) Bruno Massabò (Soprintendente per i Beni Archeologici della Liguria); Maria Linda Falcidieno, ( Direttore Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova ); Stefano Podestà (Università di Genova) e Paolo Gasparoli (Politecnico di Milano).
Concluderà i lavori il Sottosegretario di Stato Roberto Cecchi.
L’obiettivo dei volumi e quello di mettere a disposizione degli operatori strumenti immediatamente utilizzabili per dare corpo e consistenza al principio della prevenzione come strategia primaria di tutela dei Beni Culturali. Ciò consentirà non solo di salvaguardare il nostro inestimabile patrimonio nazionale e risparmiare importanti risorse, ma anche produrre significative ricadute in termini di consolidamento del capitale intellettuale e favorire processi di sviluppo locale coerenti con i modelli di economia della conoscenza.
Cecchi R., Gasparoli P., Prevenzione e manutenzione per i Beni Culturali edificati. Procedimenti scientifici per lo sviluppo delle attività ispettive. Il caso studio delle aree archeologiche di Roma e Ostia Antica, Alinea, Firenze, 2010, pp. 334 – (ISBN 978-88-6055-576-2).
Cecchi R., Gasparoli P., La Manutenzione Programmata dei Beni Culturali edificati. Procedimenti scientifici per lo sviluppo di Piani e Programmi di Manutenzione. Caso studio su architetture di interesse archeologico a Roma e Pompei, Alinea, Firenze, 2011, pp. 384 – (ISBN 978-88-6055-668-4).
8 ottobre 2012 h 10,30 – Genova, Sala da Ballo del Museo di Palazzo Reale