Il seminario si focalizzerà sull’analisi di nuovi dati archeologici e l’organizzazione
dei processi manifatturieri nei siti produttivi dell’Italia romana e tardoantica.
Recenti scavi di atelier per la produzione del vetro e del metallo hanno
evidenziato come ampiamente il riciclo di materie prime fosse una parte
integrale dell’economia di questi siti e di come queste materie fossero ottenute
sia dalla spoliazione di edifici romani, sia tramite circuiti commerciali.
Il seminario discuterà di questi temi attraverso l’analisi di una serie di nuovi siti
archeologici, scavati in Italia centrale: il porto di cabotaggio di Spolverino, la villa
di Aiano-Torraccia di Chiusi e la mansio/vicus di Santa Cristina in Caio, assieme ad alcune considerazioni sulla produzione artigianale di ceramica, oggetti in vetro ed osso a Roma.
Confirmed participants
Stefano Bertoldi – University of Siena
Massimo Brando – Freelance Archaeologist
Elena Chirico – Ass. Cult. Progetto Archeologico Alberese
Matteo Colombini – Ass. Cult. Progetto Archeologico Alberese
François Deltenre – University of Louvain
Lucia Orlandi – University of Bologna
Alessandro Sebastiani – University of Sheffield
Presentation titles
Stefano Bertoldi – Santa Cristina in Caio (Buonconvento – SI): i riusi produttivi tra tarda antichità e alto medioevo
Massimo Brando – Ex Sordibus Urbis: indicatori di produzione da un intervento di archeologia preventiva della SSBAR alle falde del Gianicolo
Elena Chirico, Matteo Colombini, Alessandro Sebastiani – Gli atelier metallurgici di Spolverino: ferro, bronzo e piombo da Domiziano alla tarda antichità
François Deltenre, Lucia Orlandi – « Rien ne se perd, rien ne se crée, tout se transforme ». Rifunzionalizzazione e attività produttive nella villa di Aiano-Torraccia di Chiusi (V-VII sec. d.C.)
Alessandro Sebastiani – Gli atelier del vetro di Spolverino. Prime considerazioni
Lunedì 7 apriledalle ore 9.30 alle ore 17.00
British School At Rome
Via Gramsci 61, 00197 Roma