Tra i prodotti alimentari il pane è da sempre uno degli elementi fondamentali per il sostentamento delle società del pianeta. Essenziale nella “dieta mediterranea” e per questo incluso nella lista UNESCO del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, il pane è “talmente rilevante da essere un vero e proprio indicatore di “civiltà” come solamente pochi altri prodotti, frutto del lavoro e dell’ingegno dell’uomo, possono vantare. E’ altresì l’alimento che sin dall’età antica presenta le maggiori implicazioni culturali, simbolico-religiose, tecnico-produttive e consumistico-commerciali da essere ancora oggi al centro di un vivacissimo dibattito medico-dietetico, oltre che economico e produttivo a livello mondiale. Intorno ai cereali e al pane si è perciò sviluppato un modello di civiltà che continua ad essere fattore di sviluppo, di nutrimento, di dialogo e di concordia fra i popoli.
“La civiltà del pane” è un progetto di ricerca interdisciplinare pluriennale (2013-2016) che, prima, durante e dopo l’Esposizione Universale di Milano del 2015, propone un percorso di studio storico-documentario, di promozione culturale, di valorizzazione imprenditoriale e di analisi sensoriale dei prodotti, delle tecniche e delle nuove frontiere alimentari legate alla panificazione.
Dai cereali al pane è il percorso storico-scientifico che, dalla romanità alle nuove frontiere delle produzioni odierne, affronta in chiave interdisciplinare il convegno internazionale di studio. Muovendo dai granai della storia, il pane diventa l’archetipo interpretativo della vicenda umana, delle sue espressioni culturali e delle forme di nutrimento materiale e spirituale per le comunità di ieri, di oggi e di domani.
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI