Relitto bizantino trovato di fronte a Sebastopoli

Un’imbarcazione bizantina è stata scoperta nel Mar Nero nei pressi della costa della città di Sebastopoli, in Crimea, dai subacquei russi del Rostov-Dive Club. La nave giace ad 82 metri di profondità.
L’antica imbarcazione è naufragata per cause ancora da stabilirsi. I subacquei hanno trovato, in essa, centinaia di anfore che, probabilmente, contenevano olio vino. Pare siano più di cento, le anfore trovate, la maggior parte delle quali intatte e sigillate con cera. La dimensione delle anfore è di circa 75 centimetri di altezza. Ora la Società Geografica russa e il Ministero della Difesa pensano di avviare la mappatura del sito archeologico subacqueo, per accertare la presenza anche di altri eventuali relitti di epoca bizantina.

Alcune delle anfore trovate in fondo al Mar Nero (Foto: Zvezda TV)
Alcune delle anfore trovate in fondo al Mar Nero
(Foto: Zvezda TV)

L’archeologo subacqueo russo Viktor Lebedinskiy ha ipotizzato che la nave affondata provenisse da Costantinopoli e fosse diretta in Crimea. In epoca tardo antica e nel Medioevo la città di Sebastopoli era parte dell’impero bizantino ed aveva frequenti contatti marittimi con la capitale Costantinopoli e con altri porti sul Mar Nero e sul Mediterraneo.

da oltre-la-notte.blogspot.it

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