Oggi la comunità degli archeologi è sempre più attenta ai problemi della libera circolazione delle informazioni e direttamente interessata a comprendere la natura delle soluzioni tecnologiche adottate nel proprio lavoro, ad interagire con le modalità della loro realizzazione e funzionamento. In questo quadro l’Open source si candida efficacemente ad avvicinare gli sviluppatori di software alla comunità di chi lo utilizza. Nel settore archeologico questo determina una svolta fondamentale che mira a superare la fase pioneristica di applicazione delle ICT alla ricerca. In definitiva evolvendosi da uno scenario caratterizzato quasi esclusivamente dalla necessità di “piegare” le metodologie di indagine e di raccolta dei dati a soluzioni tecnologiche realizzate per scopi diversi, si inizia a costruire, proprio grazie al contributo dell’open source, una nuova stagione di “informatica per l’archeologia”.
Giunti alla quinta edizione, i workshop ArcheoFOSS costituiscono una delle iniziative più longeve nel panorama italiano delle applicazioni informatiche alla ricerca archeologica.
L’edizione del 2010 intende valorizzare questo patrimonio e proporsi come un momento di confronto e discussione fra i diversi attori del sempre più complesso mondo dei rapporti fra ICT e archeologia. Il programma consisterà di relazioni invitate, presentazioni di lavori soggetti a recensione (papers e posters) e sessioni di laboratorio (OpenLAB). Sono graditi contributi su ogni aspetto inerente il progetto, lo sviluppo e l’uso di formati liberi e/o di software libero o open source in archeologia.
scadenza per la presentazione delle proposte: 30 gennaio 2010
Gli atti del workshop saranno pubblicati nella collana di ricerche storiche e archeologiche del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia, Insulae Diomedeae.
Foggia, Museo Civico, 6-7 maggio 2010