Une nécropole mérovingienne complète mise au jour à Évrecy, dans le Calvados

Une équipe de l’Inrap intervient sur prescription de l’État à Évrecy, sur le site de Saint-Aubin-des-Champs, dans le cadre de l’aménagement d’une zone résidentielle par la société Edifidès. En 2013, un diagnostic avait préalablement permis de détecter la présence inédite d’une nécropole datée entre la fin de l’Antiquité tardive et le haut Moyen Âge, soit des Ve, VIe et VIIe siècles. La fouille, débutée depuis la mi-mars, confirme l’intérêt de cette découverte avec la mise au jour d’une nécropole complète de plus de 300 sépultures dont certaines contiennent un riche mobilier. L’étude…

Share Button
Read More

Nuovi scavi nella Crypta Balbi

Scavi e nuove scoperte nel sito archeologico della Crypta Balbi, una della sedi del Museo nazionale Romano (via delle Botteghe Oscure 31), ma soprattutto uno dei luoghi più affascinanti della città antica e ipogea, che vale sempre una visita (consiglio soprattutto rivolto ai tanti romani che ne ignorano l’esistenza). I nuovi scavi, illustrati venerdì 18 luglio alla stampa dalla direttrice Laura Vendittelli (Soprintendenza di Stato ai beni archeologici di Roma), hanno rivelato una fullonica — bottega dei fullones, operai che lavavano e smacchiavano vestiti — e un sacello (recinto sacro con…

Share Button
Read More

VIII Campagna di Scavo della “CAPPELLA DI SAN CERBONE” – Golfo di Baratti-Populonia (LI)

Nell’ambito della ricerca archeologica postclassica nel territorio di Populonia (Baratti e Populonia Alta) riveste particolare interesse l’individuazione dell’antica sede vescovile e del sacello nel quale furono collocate le spoglie del Santo Vescovo Cerbone. Di tutto si è persa da secoli ogni cognizione. Da alcuni anni la ricerca archeologica ha portato alla luce due chiese di XV-XVI secolo, edifici di civile abitazione riferibili all’insediamento etrusco entro l’esteso recinto murario dell’acropoli e almeno due abitazioni di XII sec. con muri di terra, appartenenti alla fase di incastellamento medievale. La concentrazione di edifici…

Share Button
Read More

Pubblicati i video dell’istituto Luce sugli scavi di Pompei del primo ‘900

Pompei anni Venti, Trenta. Alcuni visitatori infagottati nei lunghi cappotti si aggirano per il Foro, entrano ed escono dalle domus, calpestano con prudenza il basolato antico. Sono figure nere, ieratiche, vagamente misteriose. Oltre a loro raggiungono gli scavi della città vesuviana turisti sorridenti, radunati su un treno come in una gita scolastica, nonostante l’età più matura. La scena in cui si muovono, documentata in una serie di preziosi video custoditi dall’Istituto Luce, è una Pompei muta, ordinata, incomparabile con quella rumorosa e pericolante di oggi, eppure affabilmente consapevole della suggestione…

Share Button
Read More

Scavi archeologici al Castello Carlo V di Lecce

Sono aperte le iscrizioni alla IX campagna di scavo presso il castello Carlo V di Lecce, sotto la direzione del Prof. P. Arthur e il coordinamento sul campo della dott.ssa B. Bruno. Lo scavo si terrà dal 1 al 26 settembre 2014 secondo i seguenti turni: I turno: 1 – 12 settembre II turno: 15 – 26 settembre La partecipazione alle attività da diritto a 3 CFU per turno. Le richieste (complete di dati anagrafici, recapito telef., e-mail, corso di studi, breve CV, competenze specifiche, turno preferenziale) dovranno pervenire entro e non oltre il 10…

Share Button
Read More

Un batterio di 700 anni fa riemerge nel villaggio medievale di Geridu

Torna alla luce un batterio “d’epoca”, identificato nei resti di un uomo sepolto da 700 anni sotto le rovine del villaggio medievale di Geridu, in Sardegna. Il microrganismo appartiene alla specie Brucella melitensis ed è responsabile della brucellosi, l’infezione del bestiame che in rari casi può colpire anche l’uomo dando febbre, dolori articolari e affaticamento. Il Dna del microrganismo è stato identificato grazie ad un’innovativa tecnica di analisi genetica dai ricercatori britannici della Warwick Medical School di Coventry, che pubblicano la loro scoperta su mBio, la rivista della Società americana…

Share Button
Read More

Il Colosseo nel medioevo

Da spettacolare arena dei gladiatori a “condominio” con stalle, case private e laboratori di artigiani. La “seconda vita” del Colosseo, e cioè la sua fase medievale, si svela grazie agli scavi condotti dalla Soprintendenza archeologica in collaborazione con l’università di Roma Tre. Se la storia del Colosseo come Anfiteatro è certamente più nota, la sua fase “residenziale” “è però più lunga  –  spiega Rossella Rea, direttrice del monumento  –  perché parte dalla fine del IX secolo e dura almeno fino al terremoto del 1349”. A mostrare come doveva apparire il monumento…

Share Button
Read More

Al via la quinta campagna di scavi a Santa Cristina a Buonconvento (SI)

Lunedì 9 giugno apre la quinta campagna di scavi a Santa Cristina a Buonconvento (SI). Il progetto Santa Cristina è coordinato dall’Università di Siena (Insegnamento di Archeologia Cristiana e Medievale – Prof. Marco Valenti) in collaborazione con l’Università di Chieti (Insegnamento di Metodologia della ricerca archeologica – Prof. Vasco La Salvia). Lo scavo è diretto sul campo da Stefano Bertoldi, coadiuvato da Manuele Putti. A questo indirizzo troverete aggiornamenti quotidiani, continui ed in progress, dello scavo per tutta la sua durata. https://www.facebook.com/pages/Santa-Cristina-in-Caio-a-Buonconvento-Siena/187002001454523?sk=timeline Seguite questa esperienza di live excavation. —————— La…

Share Button
Read More

Un sanctuaire antique découvert dans l’Oise

Cet édifice exceptionnel datant de la seconde moitié du IIe siècle était enfoui sous un ancien terrain de football à Pont-Sainte-Maxence, le long de la voie romaine Compiègne-Senlis. En bordure d’une route nationale, sous un ancien terrain de football voué à accueillir un hypermarché, les archéologues de l’Inrap (Institut national de recherches archéologiques préventives) ont découvert les restes d’un sanctuaire romain monumental à Pont-Sainte-Maxence (Oise). Une sculpture de Vénus, Jupiter-Ammon orné de cornes de bélier, un cheval hennissant, des griffons aux ailes déployées, des bas-reliefs portant encore des traces de couleurs,…

Share Button
Read More

Un sito da visitare, San Martino ai Campi

E’ on-line il sito web dell’area archeologica di San Martino ai Campi. Monte San Martino è situato in posizione panoramica sopra la piana dell’Alto Garda.  L’area archeologica si trova a 800 m circa di altitudine, in un punto strategico per le comunicazioni dall’antico Sommolago (la piana di Riva) sia verso nord (con le regioni oltre le Alpi) sia verso ovest (con il bresciano e la pianura). In particolare il percorso verso nord prevede il transito attraverso il passo del Ballino, le Giudicarie esteriori e Molveno fino alla Valle di Non, per…

Share Button
Read More