ARCHEOLOGIA MEDIEVALE TRA ITALIA E POLONIA: TRADIZIONE E FUTURO

Si tratta di una mostra dedicata ai rapporti storici, a oltre cinquant’anni dalle prime esperienze comuni, fra le scuole archoelogiche medieviste in Italia e Polonia. Queste esperienze, infatti, non si configurano solo, come di norma avviene, come una collaborazione scientifica attorno a temi di comune interesse, ciò che certo è accaduto, ma costituiscono la condivisione della stagione fondante della disciplina in Italia, e successivamente, parte del suo stesso sviluppo teorico-epistemologico. Un percorso che, sotto questo profilo, non ha probabilmente paragoni in Europa e che ha portato anche a radicali ridefinizioni…

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Vichinghi in Polonia: la necropoli di Bodzia

Il villaggio polacco di Bodzia conserva una delle poche testimonianze cimiteriali databili agli inizi del X secolo d.C., quando la dinastia dei Piast aveva iniziato a creare la prima rudimentale comunità nazionale, convertendosi al cristianesimo e inducendo anche la popolazione a farlo. A Bodzia sono state portate alla luce 50 sepolture di un’élite di popoli e culture diverse provenienti dalla cosiddetta “zona baltica”. Il fenomeno migratorio che sottende alla presenza di queste genti in Polonia non è stato mai sufficientemente indagato. Il cimitero di Bodzia è stato rinvenuto per caso dal Gruppo di ricerca preventiva dell’Istituto di Archeologia e Etnologia…

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L’acquedotto di Odessos

Gli archeologi bulgari hanno portato alla luce l’acquedotto principale che portava acqua nell’antica città prima tracia, poi greca e romana di Odessos, attuale Varna, sul Mar Nero. Lo scavo è stato effettuato sul cantiere di un palazzo residenziale nel centro dell’attuale Varna dagli archeologi del Museo Archeologicodella città. I ricercatori hanno individuato il punto esatto in cui l’acquedotto entra nel muro della fortezza dell’antica città di Odessos (che gli antichi Romani chiamavano, a volte, Odessus). Gli scavi condotti dagli archeologi sono stati scavi di emergenza proprio in vista della costruzione di un edificio residenziale. L’acquedotto è conservato in direzione nord dal muro…

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Felix Romuliana, il tempio di Cibele e l’imperatore Galerio

In una valle tra le montagne della Serbia, nel 300 d.C., i Romani costruirono una città in onore dell’imperatore Gaio Valerio Galerio Massimiano, nato nella zona. Questa città, chiamata Felix Romuliana, attuale Gamzigrad, ospitava un tempio dedicato alla dea Cibele, orientato in modo diverso rispetto alle altre costruzioni. Gli studiosi di acustica pensano che gli antichi progettisti abbiano disposto il tempio di Cibele, nel quale venivano effettuati sacrifici animali, in modo da sfruttare il suono ipnotico e le vibrazioni dell’acquache scorre sotto terra nei dintorni. Gli archeologi hanno utilizzato quelli che chiamano strumenti archeoacustici ed i sensori elettromagnetici ed hanno accertato che il tempio di…

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Un anello islamico trovato in una tomba vichinga

Alla fine del XIX secolo, l’archeologo Hjalmar Stolpe spese diversi anni a scavare i cimiteri vicino a Birka, città sull’isola svedese di Björkö molto importante per il commercio in epoca vichinga. Nella tomba di una donna sepolta nel IX secolo, i suoi scavi hanno portato al ritrovamento di un anello argentato con una pietra color porpora, ora nelle collezioni del Museo di Storia Svedese. I ricercatori hanno confermato che l’anello, recante un’iscrizione araba, fornisce una rara prova del contatto tra i Vichinghi e il mondo islamico. Tra il IX e…

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“Preziosi ritorni”, nuova mostra a Cividale del Friuli

Sarà inaugurata il 30 marzo una mostra di reperti tra i quali quelli derivanti da scavi nel sito. L’allestimento nella cappella dell’eucaristia delle monache adiacente alla chiesa di San Giovanni. Dalla diaspora al ritorno: un’ampia rassegna dei tesori appartenuti, un tempo, al monastero di Santa Maria in Valle o riemersi, nel corso di varie campagne di scavo, dal sottosuolo dell’antichissimo sito torna… a casa. Per un anno, intanto, ma la prospettiva è quella di una permanenza stabile, nel contesto di un vero e proprio museo dedicato alla storia dell’ex convento…

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Il mosaico policromo dalla Cattedrale di Reggio Emilia

Tra Bologna e Piacenza non c’è forse mosaico di IV secolo d.C. più importante di quello scoperto nella cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Reggio Emilia, un tappeto di pietra tra i più interessanti di tutta l’Italia settentrionale, per dimensione, raffinatezza e tecnica di realizzazione Tesserae versicolores Il mosaico policromo dalla Cattedrale di Reggio Emilia Sarà esposto per la prima volta al pubblico nel Museo Diocesano di Reggio Emilia (Via Vittorio Veneto 6) a partire dal 21 marzo 2015 in occasione della XXIII edizione delle Giornate FAI di…

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Grande Peste a Londra Ritrovati 3000 scheletri

Sessanta archeologi hanno cominciato oggi a scavare sul sito del primo cimitero municipale di Londra, Bedlam, che era in uso nel XVI e XVII secolo (vicino al primo ospedale psichiatrico della storia), e che è stato scoperto nel 2013 durante i lavori di un vasto cantiere ferroviario. Gli esperti lavoreranno senza sosta per sei mesi, giorno e notte, sette giorni su sette, nel cuore della City di Londra, ha precisato Crossrail, responsabile del progetto ferroviario in una nota. Nel corso del primo mese, gli archeologi estrarranno circa 3.000 scheletri dal…

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La chiesa altomedievale di San Colombiano di Bobbio. Gli scavi nel dettaglio.

Ricche decorazioni, affreschi, inserti in foglia d’oro: l’antica chiesa medievale dell’Abbazia di San Colombano a Bobbio (Piacenza) è emersa in tutto il suo “splendore” artistico e storico: a conclusione della prima campagna di scavo, si confermano con importanti sviluppi i primi notevoli risultati già conseguiti nelle scorse settimane. La chiesa medievale, di cui si era scoperta la base del muro di facciata con l’ampia soglia relativa al portale di accesso, si mostra al suo interno. L’indagine ha infatti messo in luce l’ingresso, con un’ampia piattaforma a ridosso della soglia, un tempo…

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Bobbio, gli scavi svelano l’ingresso della chiesa altomedievale

Un ritrovamento di eccezionale valore, che arricchirà di un nuovo importante capitolo la storia di Bobbio (Piacenza): gli scavi archeologici nella navata centrale dell’abbazia di san Colombano, hanno portato alla luce la facciata, e il relativo ingresso, di un edificio di culto di età medievale, precedente alla chiesa attuale. Il ritrovamento consentirà, a seguito di adeguata rielaborazione dei dati acquisiti, di proporre una ricostruzione dell’antico assetto della chiesa abbaziale nel suo sviluppo, sinora resa impossibile dall’assenza di evidenze provenienti dal sottosuolo. Lo scavo, condotto sotto la direzione scientifica delle dott.ssa…

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